Quando vai a cercare sul dizionario la parola "scaramanzia", si legge così: "Repertorio di gesti, parole, atteggiamenti e oggetti a cui si attribuisce il potere di scongiurare disgrazie o di propiziare il destino". Può sembrare una cosa stupido essere "scaramentico", ma è stato anche grazie a questo insieme di situazioni che abbiamo costruito la compattezza del nostro gruppo. C' è chi indossava un semplice smalto color lavanda, chi mangiava un Kinder Bueno prima di ogni partita, ho visto il nostro presidente mangiare anche 10 pacchi di patatine durante una partita se questo aiutava a vincere e ho visto sempre lui, alzarsi dalla panchina sul 24-23 per le avversarie, per andarsi a sedere tra il pubblico, nel suo "solito" posto da tifoso. Scaramanzia è anche ascoltare lo stesso cd nel pulmino per ore e ore durante le trasferte e non cambiarlo per non "alterare" il risultato.
Questa è stata la nostra seconda famiglia, che ci ha coccolate e viziate anche quando la classifica non era dalla nostra. Sì, la chiamo Famiglia perchè tutti siamo messi nello stesso piano; dove un presidente e una presidentessa, invece di bastonarci per le nostre sconfitte, ci comprano la merenda il martedì pomeriggio e "prendendoci per mano" ci riportano in pista, più determinate di prima; una famiglia dove il nostro allenatore ha dato tutto quello che aveva da dare e forse anche di più, portando risultati giorno dopo giorno, sia con noi che con i Giavì Boys
. Una famiglia che ha coinvolto tutti i tifosi, amici, parenti, bambini e chi più ne ha più ne metta. Un ringraziamento va a tutte le atlete che mi hanno dimostrato per l'ennesima volta che il singolo non vale niente senza il supporto del gruppo, vedere ogni sacrificio, ogni goccia di sudore buttato in palestra, vedere la perseveranza anche quando il primato in classfica era ormai lontanissimo. Questa è stata una VERA squadra. Quando a 5 punti dalla prima in classifica, dopo l'ennesima sconfitta, ti rialzi e vai a vincere tutti gli scontri diretti, dentro e fuori casa, con e senza infortuni, senza perdere neanche un punto. Questa è una VERA squadra. Una squadra che si è allenata anche in 7 avendo tutte le giocatrici infortunate, ma che arrivate al sabato, hanno dato l'anima vincendo contro Barcellona 3-2 e Santo Stefano 3-0. La VERA squadra è quella che "lava i panni sporchi in casa propria" e resta unita nel silenzio in mezzo ad una città che parla, dando solo risposte coi fatti, perchè sappiamo tutti che è solo il risultato a parlare, nient'altro.
Orgogliosa di essere stata un membro di questa FAMIGLIA che ha strameritato la promozione in B2. Tutto il resto è noia... |